Apparecchi acustici: riciclo batterie

Le batterie per apparecchi acustici potrebbero contenere metalli pesanti e sostanze chimiche che, se dispersi nell’ecosistema, possono essere nocivi per l’ambiente e la salute umana: se gettate nei rifiuti comuni infatti rischiano di contaminare il suolo e le acque. Riciclandole, invece, questi materiali possono essere recuperati e riutilizzati, riducendo l’impatto ambientale e favorendo un’economia circolare.

Inoltre, riciclare contribuisce a rispettare le normative ambientali vigenti, che prevedono uno smaltimento specifico per i rifiuti pericolosi come le batterie.

Il processo di riciclo è semplice e accessibile a tutti. Le batterie devono essere raccolte in contenitori appositi, spesso disponibili presso:

• Centri di raccolta comunali;
• Farmacie;
• Negozi specializzati in apparecchi acustici;
• Punti vendita di elettronica.

È importante non gettare mai le batterie nei normali rifiuti domestici o nell’indifferenziata. Conservare le batterie usate in un contenitore sicuro fino al momento di consegnarle nei punti di raccolta è una buona pratica per evitare rischi di corto circuito o fuoriuscite.

Le batterie degli apparecchi acustici hanno una durata variabile in base a diversi fattori, tra cui la dimensione della batteria, il modello e la potenza erogata dall’apparecchio acustico e l’uso di funzioni wireless come il Bluetooth.

Generalmente, la durata varia da pochi giorni a  un massimo di 2 settimane. È importante sostituirle regolarmente per garantire un funzionamento ottimale del dispositivo e per evitare che le batterie esaurite possano danneggiare l’apparecchio.

Amplifon, leader nel settore degli apparecchi acustici, offre supporto e consulenza per qualsiasi dubbio riguardante l’uso e la gestione delle batterie. I centri Amplifon dispongono di punti di raccolta per batterie usate e possono fornire consigli utili su come smaltirle correttamente.