Che cos’è l’acufene pulsante?

Sintomi, cause e cure per alleviare le pulsazioni ritmiche dell’orecchio

La sensazione è che testa e cuore vadano a tempo. L’occasionale percezione del proprio battito cardiaco nell'orecchio, meglio definita come acufene pulsante, rientra nella categoria degli acufeni oggettivi, in quanto rumore realmente prodotto da una fonte sonora: il passaggio del sangue nei vasi sanguigni. 

Il fenomeno di per sé non è patologico e destinato a risolversi spontaneamente, magari, semplicemente cambiando posizione. Tuttavia, una sua frequente manifestazione deve indurre a valutazioni più approfondite. Il controllo dell’udito, effettuato da uno specialista, consentirà di individuare la causa all'origine delle pulsazioni ritmiche e di definire insieme la terapia più opportuna per ritrovare il benessere uditivo.

Cause dell'acufene pulsante e stress

Le principali cause di acufene pulsante vanno attribuite a disfunzioni di natura circolatoria. Va detto però che l’inquinamento acustico, in particolare l’ascolto di musica con auricolari, l’assunzione prolungata di farmaci quali antibiotici e diuretici ed eventuali traumi a livello di testa e collo potrebbero favorire l’insorgere delle pulsazioni ritmiche.

Inoltre, vari fattori emotivi e fisici sono stati collegati all'insorgenza dell'acufene pulsante, incluso lo stress. Sebbene non sia sempre chiaro se lo stress provochi l'insorgenza stessa dell'acufene oppure sia un fattore che vi contribuisca, è comune che l'acufene inizi in momenti di stress elevato o dopo un periodo di stress. È anche comune che l'acufene pulsante esistente peggiori durante i periodi di forte stress. Per alcune persone, l'acufene agisce come "barometro" dello stress, spesso peggiorando quando si affrontano momenti difficili nella vita. 

Lo stress è comunque fra le principali cause aggravanti di un acufene pulsante preesistente. Per questo è fondamentale che le persone con acufene pulsante riescano a imparare a controllare lo stress. Quest’ultimo, infatti, restringe i vasi sanguigni riducendo la circolazione e, allo stesso tempo, aumenta la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Questi cambiamenti influenzano direttamente il grado percepito di acufene pulsante.

Diagnosi dell'acufene o tinnito pulsante

L’acufene pulsante, in quanto oggettivo, può essere facilmente diagnosticato dal medico attraverso un esame fisico di testa e collo, per verificare la corretta funzionalità dei nervi in queste zone e, approfondimenti diagnostici appropriati quali TAC e risonanza magnetica, volti ad accertare con maggiore precisione le cause all'origine delle pulsazioni.

I rimedi

In seguito alla visita di controllo, gli specialisti indicheranno le soluzioni più appropriate per recuperare un’ottima funzionalità uditiva e, con essa, una migliore qualità della vita. La terapia di arricchimento sonoro può rivelarsi utile, consentendo di eliminare o ridurre sensibilmente la percezione dell’acufene pulsante grazie all'utilizzo di specifici dispositivi acustici, che producono differenti segnali mascheranti e di rilassamento, anche attraverso l’emissione di melodie e suoni scelti dall'utente. Oltre a ciò, adottare uno stile di vita sano e seguire una dieta alimentare regolare può rivelarsi di grande ausilio. Il segreto è prediligere frutta, verdura e alghe, ed introdurre alimenti che contengano elevate quantità di vitamine A, B, E, zinco e magnesio. Un’assunzione moderata di caffè, thè e alcool completa il tutto.

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