Otite media

Le complicanze più comuni sono la perdita dell’udito, le vertigini o la mastoidite (infezione dell’osso mastoideo, situato dietro l’orecchio). In caso di infezione batterica dell’orecchio medio, esiste il rischio che l’infezione si propaghi alle strutture adiacenti, causando mastoidite, meningite, raccolte intracraniche (empiema, ascesso), trombosi del seno venoso, paralisi facciale, labirintite o artrite dell’articolazione temporo-mandibolare.
Queste complicanze sono rare, ma gravi. Un controllo medico è essenziale per garantire un trattamento adeguato.

Poiché l’otite media acuta si manifesta spesso insieme a infezioni delle vie respiratorie, una prevenzione completa è difficile.

Fattori di rischio principali:

• Età inferiore ai 4 anni
• Ingrossamento cronico delle adenoidi
• Sistema immunitario indebolito
• Allergie

In generale, misure per rafforzare il sistema immunitario possono essere utili. Evitate il fumo passivo e l’uso eccessivo del ciuccio. In Svizzera è raccomandata la vaccinazione contro Haemophilus influenzae di tipo b (Hib) e contro lo pneumococco.

In caso di otiti medie acute ricorrenti è consigliabile una valutazione medica. Lo specialista ORL può illustrare possibilità, rischi e benefici dell’inserimento di tubicini di ventilazione e/o della rimozione delle adenoidi e/o delle tonsille.

Il primo obiettivo del trattamento è alleviare il dolore e abbassare la febbre con farmaci come paracetamolo o ibuprofene.
Le otiti medie acute di origine virale non richiedono antibiotici. Tuttavia, in poche ore possono evolvere in otiti batteriche che necessitano di un trattamento antibiotico prescritto dal medico. Se i sintomi persistono o peggiorano dopo l’inizio della terapia, è consigliabile consultare nuovamente un medico per valutare i timpani.
In caso di complicazioni legate all’otite media acuta, può rendersi necessario un intervento chirurgico, come l’inserimento di un drenaggio transtimpanico o un’operazione della mastoide. Il drenaggio transtimpanico è un piccolo tubo inserito nel timpano che consente la fuoriuscita delle secrezioni dall’orecchio medio e previene il peggioramento dell’infezione.

L’otite in sé non è contagiosa. Tuttavia, i virus o i batteri responsabili delle infezioni delle vie respiratorie possono essere contagiosi.

Dopo l’inizio del trattamento antibiotico per un’otite media batterica, generalmente si osserva un miglioramento dei sintomi entro 24–48 ore. Se i sintomi peggiorano nonostante la terapia, è consigliabile consultare nuovamente un medico.

Rimedi casalinghi come impacchi di cipolla o inalazioni di camomilla possono avere un effetto lenitivo e antinfiammatorio. Un impacco caldo applicato sull’orecchio colpito può fornire sollievo. Tuttavia, questi rimedi non sostituiscono mai il parere medico. È indispensabile consultare un medico per garantire un trattamento adeguato.

Sì, soprattutto nei bambini sotto i 6 mesi. La guarigione spontanea è meno frequente a questa età, e spesso è necessario un trattamento antibiotico fin dall’inizio per evitare complicazioni.

Sì, le gocce auricolari antibiotiche possono essere utili nel caso di otite con timpano perforato o con drenaggio transtimpanico in sede. Tuttavia, devono essere utilizzate solo sotto supervisione medica, poiché alcune gocce possono comportare rischi per l’orecchio interno.