Cortisone: un farmaco contro l'acufene?

Può il cortisone aiutare per il trattamento dell'acufene?

L'acufene, è una malattia dell'orecchio che si può prevenire e curare con diversi trattamenti o attraverso modifiche del proprio stile di vita. Altre volte è invece necessario ricorrere a medicinali specifici con l'ausilio di un medico.

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Cos'è il cortisone?

Si discute molto circa l'utilizzo medico del cortisone: in definitiva possiamo dire che si tratta di un valido strumento per curare i sintomi ma non per risolvere le cause scatenanti degli acufeni.

Quando ci si domanda cos'è il cortisone, è bene sapere innanzitutto che si tratta di un ormone corticosteroide e rientra perciò nella classe degli steroidi. Esso è in grado di inibire il sistema immunitario, impedendo così la formazione di infiammazioni nell'organismo. La sua attività anti-infiammatoria ha come effetto quello di alleviare diversi sintomi, come ad esempio le reazioni allergiche, in un arco di tempo relativamente breve. Per questa ragione viene utilizzato come farmaco palliativo, in quanto agisce molto velocemente sui sintomi, ma non sulle cause scatenanti della patologia.

Quali sono i benefici del cortisone sull'acufene?

Il cortisone è utile solo in caso di un'infiammazione importante e può essere somministrato dal medico. Il beneficio principale è la rapidità con cui spariscono il dolore e il fastidio all'orecchio. La somministrazione può avvenire per via endovenosa, orale, per compresse, endoarticolare e locale. Tuttavia, va ricordato che il cortisone ha una funzione palliativa: va ad attenuare i sintomi senza agire però sulle cause.

Possibili effetti collaterali del cortisone

Quado si assume il cortisone, soprattutto se in una durata di tempo prolungata, gli eventuali effetti collaterali possono essere:

iperglicemia,
aumento della pressione sanguigna,
perdita di massa muscolare e della densità ossea,
aumento di peso,
gonfiore al viso,
problemi alla vista.

Quali sono i farmaci da evitare per l'acufene?

Ci sono farmaci per acufeni consigliati nel web ma senza reali evidenze scientifiche, dunque da evitare per non peggiorare la situazione. In particolare ricordiamo:

la carbamazepina,
anestetici locali.
le medicine per il cuore e i beta-bloccanti,
gli inibitori delle monoamminossidasi (anti-MAO),
gli antistaminici,
l'aspirina,
i farmaci per la pressione arteriosa,
gli antidepressivi,
il chinino.

Come trattare l'acufene con Amplifon

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