Chi è e di cosa si occupa un audiologo?

Ultimo aggiornamento 20 dicembre 2023

Chi è un audiologo?

L’audiologo è un medico specializzato nell’apparato uditivo. Riveste un ruolo molto importante per la salute dell’orecchio, organo delicato e complesso che, oltre alla funzione uditiva, ha anche lo scopo di mantenere le corrette condizioni di equilibrio del corpo. 

L’audiologo è il medico a cui rivolgersi quando si presenta la necessità di affrontare patologie specifiche come sordità, acufene e vertigini. Il suo ruolo è quello di diagnosticare disturbi dell’apparato uditivo e vestibolare, della fisiopatologia della comunicazione umana e di individuare terapie mediche, chirurgiche o trattamenti protesici.

Che formazione deve avere un audiologo?

L’audiologo è un medico specializzato in Audiologia e Foniatria. Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, ha superato l’esame di stato per l’abilitazione alla professione medica e in seguito si è specializzato in Audiologia e Foniatria.

In quali istituti lavora l'audiologo?

Il medico audiologo svolge la sua professione nei reparti di Audiologia e di Otorinolaringoiatria di enti sia pubblici che privati, nei centri per l’udito o presso i rivenditori di apparecchi acustici.

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Com'è la giornata di lavoro tipo di un audiologo?

Le mansioni di cui si occupa quotidianamente l’audiologo possono essere molto varie, così come la tipologia di persone che si rivolgono a lui. I suoi compiti sono:

  • analizzare i sintomi uditivi e vestibolari;
  • formulare diagnosi;
  • sviluppare piani di trattamento e riabilitazione;
  • proporre, in casi particolari, un apprroccio multidisciplinare.

Oltre a effettuare le visite, l'audiologo si confronta con una serie di professionisti che lo supportano nel suo lavoro, come l'audiometrista, che effettua gli esami audiometrici, e l'audioprotesista professionista abilitato all'applicazione e regolazione degli apparecchi acustici più adeguati alle esigenze del paziente.

Audiologo vs altri specialisti dell'udito

Capita spesso che ci sia un pò di  confusione nei pazienti che iniziano ad approcciarsi al loro problema di udito e non sappiano a che tipo di specialista rivolgersi. In questa categoria rientrano infatti  più figure medico – sanitarie, che però hanno  specializzazioni diverse e rivestono quindi un ruolo specifico per il benessere uditivo.  L'Audiologo non è l'unico: accanto ad esso, troviamo gli Otorinolaringoiatri, i Foniatri, i Logopedisti e i tecnici degli apparecchi acustici. Vediamo le differenze.

Audioprotesista

Gli Audioprotesisti, o specialisti degli apparecchi acustici, sono dei tecnici che si occupano della parte riabilitativa, ovvero entrano in gioco dopo che la diagnosi di ipoacusia è stata fatta da un Audiologo o da un Otorinolaringoiatra. L'apparecchio acustico, infatti, deve essere prescritto da parte del medico che effettua la diagnosi e che ha valutato che altre soluzioni (farmacologiche e/o chirurgiche) non sono percorribili.

L’Audioprotesista dunque, dopo una serie di test e dopo essersi consultato con il medico specialista, seleziona l'apparecchio acustico più adatto al tipo e grado di perdita uditiva e alle esigenze del paziente (personalizzazione della soluzione protesica).

Medico Otorinolaringoiatra

Il medico Otorinolaringoiatra si occupa della prevenzione, diagnosi e terapia di problematiche legate a orecchio, naso e gola. Esiste, infatti, una stretta correlazione tra le patologie a carico di questi tre sistemi, in quanto tutti collegati a livello anatomico. L’audiologo, invece, ha una competenza più mirata sull’orecchio. Oltre ovviamente alle problematiche legate a naso e gola, la visita otorinolaringoiatrica è consigliata per qualunque problematica che interessa l'orecchio o il sistema dell'equilibrio.

Foniatra

Il Foniatra è un medico specialista che si occupa della comunicazione verbale, della deglutizione e di tutti i disturbi legati al linguaggio. Il percorso formativo comprende prima la laurea in Medicina e Chirurgia, poi l’abilitazione alla professione e in seguito la specializzazione in Audiologia e Foniatria, la stessa dunque del medico Audiologo.

A differenza del Logopedista, che si occupa di elaborare una terapia, il Foniatra si occupa della parte diagnostica, ma la collaborazione tra le due figure è fondamentale per un buon percorso riabilitativo. Mentre l’audiologia nasce per fronteggiare il problema della sordità, ci si rivolge al Foniatra per i casi di:

  • perdita del linguaggio verbale;
  • alterazioni della voce normale o cantata;
  • problemi neurologici o disturbi che provocano una scorretta articolazione del linguaggio.

Audiologi pediatrici

Gli Audiologi pediatrici si occupano di problemi d’udito dell’infanzia e seguono i propri pazienti durante la diagnosi e il trattamento, offrendo opzioni mirate per migliorare la capacità uditiva e personalizzando gli apparecchi acustici o le soluzioni protesiche più adatte alla gravità della perdita uditiva (es. Impianto Cocleare).

Il loro ruolo è fondamentale poiché un buon udito costituisce la base essenziale per l’apprendimento corretto del linguaggio. Grazie agli apparecchi acustici Amplifon i bambini con problemi di sordità riescono a esplorare il mondo, ad avere un buon rendimento scolastico e un corretto inserimento sociale senza limitazioni.

Logopedisti e terapeuti del linguaggio

Il Logopedista è il professionista sanitario che prende in carico un paziente con problemi di linguaggio e che lavora fianco a fianco con medici specialisti che gli affidano i pazienti per la riabilitazione. L’attività del Logopedista mira all’educazione e alla rieducazione di tutte le patologie che provocano: 

  • disturbi della voce
  • disturbi di apprendimento
  • disturbi comunicativi
  • patologie legate alla deglutizione.
Una donna che si guarda allo specchio con focus sull'apparecchio acustico BTE.

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Che cos'è e come si svolge una visita audiologica?

La visita audiologica è una valutazione clinica dell’orecchio e serve a indagare la capacità uditiva di una persona e a diagnosticare l’eventuale patologia che ha portato alla diminuzione dell’udito.

Il medico, dopo aver raccolto informazioni sulla storia e sullo stile di vita del paziente, procederà a effettuare la visita e una serie di esami, che possono variare a seconda dello specifico caso. La visita audiologica può durare dai 30 ai 45 minuti a seconda del numero di esami effettuati e del tipo di patologia da indagare; il costo varia in relazione al singolo professionista e all'Istituto presso cui si sceglie di effettuare la visita.

L'audiologo può aiutarci con i problemi di udito?

L'ipoacusia, che sia lieve o profonda, si può trattare con i farmaci, con la chirurgia, con gli apparecchi acustici o con gli impianti cocleari. L'Audiologo serve proprio a individuare le origini del deficit uditivo e di conseguenza il trattamento più indicato a seconda del caso.

Diagnosi e trattamento delle malattie

A seguito degli esami svolti durante la visita audiologica, il medico formula la diagnosi di ipoacusia, vertigine o acufene e ne determina il grado di gravità. A questo punto, individua il trattamento corretto e si occupa, se necessario, di prescrivere l’uso di apparecchi acustici e di gestirne il loro corretto utilizzo per ripristinare la percezione uditiva nelle persone con sordità.

Esecuzione di test dell'udito

Durante la visita audiologica, il medico Audiologo effettua dei test utili alla diagnosi della patologia. Tra questi, i fondamentali sono:

A questi, se l'Audiologo lo ritiene necessario, possono aggiungersi l’esame vestibolare e indagini diagnostiche più specifiche.

Scelta degli apparecchi acustici

Una volta individuato il tipo di disturbo uditivo e il suo livello di gravità, l'Audiologo può prescrivere l'apparecchio acustico e affiancare il paziente nella scelta di un modello che combini le esigenze di cura con quelle di comfort. In questa fase, un ruolo fondamentale è anche quello del tecnico audioprotesista che, valutando il quadro audiometrico, le esigenze soggettive dell'utente e la fascia tecnologica del dispositivo, lo guida nella scelta e personalizzazione della soluzione protesica.

Perché rivolgersi a un audiologo?

L'audiologo è una figura fondamentale per tutti quei casi in cui il paziente soffre di ipoacusia, disturbi dell'equilibrio, malattia di Ménière, acufeni o, più in generale, per i problemi localizzati all’orecchio. Non solo, l’audiologo effettua interventi di microchirurgia per varie patologie come l’otosclerosi e il colesteatoma. Inoltre, interviene nelle sordità profonde con il posizionamento dell'impianto cocleare. 

L'importanza di test dell'udito regolari

La diagnosi precoce è fondamentale per intervenire tempestivamente ed evitare ulteriori danni o aggravamenti della sordità. Ecco perché Amplifon consiglia da sempre di effettuare periodici controlli audiologici e visite tempestive in caso di dolore, fastidio auricolare o diminuzione dell’udito.

Un audiologo con il camice stringe la mano di una coppia di clienti in un negozio Amplifon

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