Che cosa succede se si indossano le cuffie per tanto tempo?

Q: Perdita dell'udito

La perdita dell’udito dipende principalmente sia dal volume del suono ascoltato, sia dal tempo di esposizione al suono. Infatti, il danno uditivo può insorgere sia per l'ascolto di musica ad alto volume per breve tempo, sia per l'ascolto a volume moderato ma per lungo tempo. In questo ultimo caso, non si ha subito una vera e propria riduzione dell’udito, quanto piuttosto una sensazione di affaticamento uditivo che, sommandosi nel tempo, può peggiorare e determinare una vera e propria perdita. Per non incorrere in danni uditivi, è consigliato adottare la regola del 60-60: ovvero usare dispositivi per 60 minuti al 60% massimo del volume.

Ultimo aggiornamento Jan, 29, 2024

Ogni giorno usiamo le cuffie per comunicare, guardare una serie tv, ascoltare musica, ma dobbiamo sapere che un uso scorretto può causare problemi al nostro udito. Questi strumenti sono comodi e pratici e semplificano la nostra vita, per questo non dobbiamo bandirle in maniera assoluta ma capire effettivamente come usarle, per non recare danni alle orecchie.

Perché le orecchie mi fanno male dopo aver indossato le cuffie?

Se si avverte male all'orecchio dopo l’uso delle cuffie, le motivazioni possono essere diverse, le principali sono:

uso prolungato: se usate troppo a lungo le cuffie possono causare infezioni all’orecchio, infatti la mancata areazione dell'orecchio, può essere un terreno fertile per virus e batteri;
suono troppo alto: in caso di ascolto prolungato ad alto volume, l’orecchio tende ad affaticarsi, con una sensazione di fastidio che può sfociare a dolore vero e proprio. L'ascolto di musica ad alto volume (maggiore di 80 decibel) per lungo tempo può provocare anche perdita uditiva temporanea o permanente con acufeni e, in alcuni casi, vertigini;
cerume compatto: le cuffie rendono più difficile la progressione naturale del cerume verso l'esterno. L'accumulo può causare dolore e infiammazione;
cattiva vestibilità: indossare cuffie troppo strette può esercitare una pressione sul padiglione auricolare e provocare fastidio, prurito o piccole lesioni.

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Che cosa succede se utilizzo le cuffie per troppo tempo?

Ascoltare la musica con le cuffie può avere alcuni rischi sul nostro udito: analizziamoli nel dettaglio.

Infezione all'orecchio

Le infezioni all’orecchio dall'utilizzo delle cuffie sono abbastanza diffuse: sono causate principalmente dal fatto che la cuffia trattiene il sudore e l’umidità nelle orecchie, rendendole più inclini alla proliferazione di virus e batteri. Il corpo estraneo, infatti, crea una sorta di barriera che ostacola l’espulsione normale del cerume e ne stimola la secrezione dalle ghiandole, aumentandone così la presenza nel canale uditivo.

Un consulto con il proprio medico di fiducia o il farmacista potrà indirizzare verso il trattamento più adatto al singolo caso: se, dopo alcuni giorni di trattamento, non si riscontrano miglioramenti, è bene consultare un medico specialista.

Acufene

Acufene, cuffie e auricolari possono essere parole che vanno di pari passo. La causa scatenante però non è il mero utilizzo, quanto piuttosto l’ascolto ad alto volume che può provocare deficit uditivi di varia entità e acufeni. Stiamo parlando di un suono acuto o sibilante che non dipende da una fonte sonora esterna, ma è un sintomo, espressione di un danno unditivo, che può essere molto fastidioso. Ciò può andare ad alterare la qualità di vita di chi lo percepisce.

Perdita dell'udito

La perdita dell’udito dipende principalmente sia dal volume del suono ascoltato, sia dal tempo di esposizione al suono.

Infatti, il danno uditivo può insorgere sia per l'ascolto di musica ad alto volume per breve tempo, sia per l'ascolto a volume moderato ma per lungo tempo. In questo ultimo caso, non si ha subito una vera e propria riduzione dell’udito, quanto piuttosto una sensazione di affaticamento uditivo che, sommandosi nel tempo, può peggiorare e determinare una vera e propria perdita.

Per non incorrere in danni uditivi, è consigliato adottare la regola del 60-60: ovvero usare dispositivi per 60 minuti al 60% massimo del volume.

Perché mi fanno male le orecchie dopo aver indossato l'apparecchio acustico?

L’uso degli apparecchi acustici, anche se raramente, può determinare dolore alle orecchie. Tra le cause principali ci sono le infezioni, perché l’uso prolungato di apparecchi acustici può portare ad alterazioni della flora cutanea nel condotto uditivo, dermatiti e irritazioni cutanee.

In generale, pulire gli apparecchi correttamente è fondamentale per prevenire questi piccoli inconvenienti: Amplifon mette a disposizione una vasta gamma di prodotti per la pulizia quotidiana degli apparecchi acustici, importanti per prendersi cura nel modo corretto dei propri dispositivi acustici.

Cuffie e apparecchi acustici si possono usare insieme?

Anche chi indossa gli apparecchi acustici può usare le cuffie: si tratta di particolari sistemi di cuffie senza fili che possono collegarsi a diversi dispositivi e sono comode per gestire chiamate, guardare la TV o ascoltare musica. Anche gli apparecchi acustici sono dotati di tecnologia che consente di collegarsi direttamente - senza utilizzo di cuffie - alla TV, al cellulare o al computer per un ascolto confortevole e in totale autonomia, anche quando si pratica sport.

Se non si vuole utilizzare gli apparecchi acustici, per ascoltare la TV o sentire la musica, si può ricorrere alle cuffie amplificate che permettono un'amplificazione ottimale in tutta libertà.

Altre domande sugli apparecchi acustici?

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Cuffie Bluetooth: sono un rischio per la salute?

Le cuffie Bluetooth non hanno rischi per la salute. Uno studio pubblicato qualche anno fa aveva fatto emergere dubbi sull’esposizione eccessiva a campi elettromagnetici che l’utilizzo dei dispositivi basati su questa tecnologia avrebbe potuto causare, con conseguenze gravi per la salute. In realtà, questo studio è stato smentito recentemente perché è emerso che la pericolosità delle radiazioni Bluetooth è inferiore a quelle degli smartphone, dunque talmente bassa da risultare irrilevante.

Chiaramente, le cuffie wireless non fanno male alla nostra salute se si mantiene un uso corretto, con i giusti livelli di volume e tempo di utilizzo non eccessivi.

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Prevenire il dolore alle orecchie

Alcuni piccoli accorgimenti possono essere utili per prevenire il dolore alle orecchie sono:

mantenere il volume al 60% o meno del livello massimo;
assicurarsi che gli auricolari aderiscano alle orecchie senza esercitare pressione eccessiva;
pulire i dispositivi con un panno asciutto e non abrasivo;
fare pause frequenti evitando di indossare cuffie o auricolari per molte ore;
accanto a una pulizia quotidiana, programmare controlli periodici dell’orecchio per ridurre l’accumulo di cerume.

Rimedi efficaci per il mal d'orecchio

Per prevenire il dolore all’orecchio causato dall'utilizzo delle cuffie, esistono alcuni rimedi che possono essere una buona pratica quotidiana, ad esempio:

regolare gli auricolari per ridurre la pressione sulle orecchie;
evitare di usare le cuffie o gli auricolari per un periodo prolungato facendo piuttosto delle pause tra un utilizzo e l’altro in modo da permettere all’orecchio di prendere aria;
massimo un’ora di utilizzo continuativo.

Anche ridurre il livello del suono al 60% del volume massimo è indicato per evitare che l’orecchio sia sottoposto a suoni troppo elevati.

Quando bisogna rivolgersi al proprio medico?

Se il dolore persiste per più di un giorno o si sospetta una infezione o lesione all’orecchio, è bene evitare il fai da te e rivolgersi al proprio medico o allo specialista in modo da iniziare il trattamento in modo tempestivo e corretto.

In generale, fare controlli periodici dell’udito, consigliati per chiunque abbia superato i 50 anni di età, è l’azione preventiva migliore che si possa fare. Se si soffre di disturbi dell’udito, poi, scegliere la soluzione più adatta alle proprie necessità tra apparecchi acustici di nuova generazione esterni o interni è fondamentale: gli esperti dell’udito Amplifon sapranno indirizzare verso la soluzione migliore e più adatta alle proprie esigenze di ascolto.