La prevenzione è importante, fin da giovani: da Amplifon il controllo dell'udito è gratuito. Prenota un appuntamento online!
La prevenzione è un gesto importante e si attua sia mantenendo uno stile di vita sano sia attraverso controlli regolari dell’udito consigliati dopo i 30 anni di età o in caso di sintomi che, all’apparenza, potrebbero sembrare poco importanti (acufeni passeggeri, sensazione di orecchio chiuso, dolore all’orecchio, vertigini).
Un primo passaggio può essere un test dell'udito online, puramente indicativo.
Un semplice esame audiometrico, non invasivo e della durata di pochi minuti presso uno degli oltre 800 centri Amplifon fornirà indicazioni sullo stato dell'udito e sulle possibili azioni da intraprendere. Grazie alla strumentazione avanzata e alla formazione dei nostri esperti, puoi fare un controllo approfondito, semplice e completamente gratuito.
L’esame audiometrico è una valutazione strumentale atta a stabilire, nel modo più preciso possibile, la soglia uditiva, ovvero la minima intensità sonora che una persona riesce a percepire. Con l’ausilio di una cuffia ben posizionata su entrambe le orecchie, l’audiometrista invia dei suoni (toni puri) a diverse frequenze e intensità, prima in un orecchio e poi nell’altro. La persona interessata, appena avverte la minima intensità sonora, dovrà alzare la mano o schiacciare un pulsante. I valori di soglia risultanti per ogni frequenza all’audiometria tonale sono riportati su un grafico detto audiogramma.
In presenza di un calo uditivo, l’esame deve essere completato dall’audiometria per via ossea che permetterà di stabilire se il problema è da ricondurre al sistema di trasmissione del suono (orecchio esterno e medio), al sistema sensoriale (coclea e vie acustiche centrali) o ad entrambi.
Il test audiometrico è di facile effettuazione, di breve durata, non invasivo e fornisce indicazioni fondamentali sulla capacità uditiva, su eventuali problemi correlati all’orecchio e sulle possibili soluzioni da adottare in caso di deficit.
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L’audiogramma è il risultato del test audiometrico e raffigura, frequenza per frequenza, la minima intensità sonora (espressa in decibel) che una persona riesce a udire. Questo tipo di test viene detto esame audiometrico tonale o audiometria tonale perché sono utilizzati dei toni puri (suoni creati artificialmente) centrati sulle diverse frequenze da testare. Le frequenze abitualmente testate sono: 125, 250, 500, 1000, 2000, 4000, 8000 Hertz (Hz). Si comincia solitamente dai 10 dB di intensità e si aumenta gradualmente fino a che la persona non percepisce il suono. L’orecchio destro è identificato con il cerchio rosso, il sinistro con la X blu o nera. I risultati sono trascritti in un grafico, audiogramma, che rappresenta la soglia minima uditiva del soggetto testato.
Per definire i livelli di soglia uditiva e determinare un eventuale calo uditivo (ipoacusia), si utilizza la media della somma dell’intensità minima percepita sulle tre frequenze centrali (500-1000-2000 Hz). L’audiogramma è normale quando il valore medio delle frequenze centrali è compreso tra 0 e 20 dB. In tutti gli altri casi si evidenzia un calo dell’udito (ipoacusia), che può interessare uno o entrambe le orecchie, secondo lo schema:
A completamento possono essere utili ulteriori esami, da effettuarsi presso il medico specialista.
L’impedenzometria è un esame diagnostico obiettivo, non invasivo, che fornisce indicazioni circa la motilità della membrana timpanica (timpanometria) e la presenza o meno dei riflessi stapediali. L’esame in sé dura circa dieci minuti e si attua mediante una particolare apparecchiatura chiamata impedenzometro. Il medico, una volta stabilito che il condotto uditivo è libero da secrezioni o cerume, vi introduce una piccola sonda con terminale in gomma. La pressione erogata dalla sonda determinerà un tracciato detto timpanogramma, che fornisce indicazioni sulle condizioni del timpano e dell’orecchio medio. Al timpanogramma può seguire la ricerca dei riflessi stapediali per evidenziare eventuali patologie a carico della catena degli ossicini.
L'esame impedenzometrico è un esame non invasivo e di facile esecuzione. Il timpanogramma (visibile come una curva a forma di campana) è il valore esatto della pressione esistente nell’orecchio medio. La rappresentazione grafica della curva timpanometrica, permette allo specialista di avere utili indicazioni circa lo stato dell’orecchio medio. Generalmente le curve che si ottengono vengono distinte in timpanogramma di tipo A (curva a campana, normale con picco sullo zero), timpanogramma di tipo B (è un timpanogramma piatto, segno di aumentata rigidità, indice di versamento endotimpanico come nel caso dell’otite media purulenta), timpanogramma di tipo C (curva con morfologia normale con picco spostato sui valori di pressione negativi, tipico dell’otite media senza effusione).