Nervo acustico

Struttura, funzione e malattie connesse

Che cos'è il nervo acustico o vestibolococleare ?

Il nervo vestibolococleare, meglio conosciuto come nervo acustico, è il nervo dell'orecchio umano che serve gli organi dell'equilibrio e dell'udito. Esso si trova nell'orecchio interno e si compone di due parti distinte: il nervo cocleare dedicato alla funzione uditiva e il nervo vestibolare dedicato alla funzione dell'equilibrio. 

Qual è la funzione del nervo acustico?

Il nervo acustico ha la funzione di trasmettere al cervello i suoni che riceve dalla periferia (timpano, coclea) veicolandoli, sotto forma di impulsi nervosi, alle aree uditive corticali situate nel lobo temporale (area 41 - 42 di Brodmann). Le aree uditive hanno il compito di trasformare (decodificare) l'impulso nervoso in modo tale da farlo percepire al soggetto come voce, suoni, rumori.

Cosa può danneggiare il nervo acustico?

Ci sono diversi fattori che possono danneggiare il nervo acustico. Quelli più comuni sono:

  • le infezioni (virali o batteriche)
  • i danni dovuti all'età,
  • farmaci,
  • traumi,
  • tumori,
  • malattie metaboliche e degenerative,
  • esposizione a rumore.

Esposizione al rumore

L'esposizione al rumore sia in forma acuta, sia in forma cronica, produce un danneggiamento primario alle cellule acustiche della coclea con conseguente danno al nervo acustico. Secondo alcune ricerche, quando l'orecchio viene stimolato da un suono, il nervo acustico libera dei neurotrasmettitori che sono alla base della progressione dello stimolo sonoro.

Queste sostanze non sono però illimitate, pertanto un'eccessiva stimolazione, come nel caso di rumori intensi, determina una riduzione di queste sostanze con conseguente danno del nervo. I sintomi del danno da rumore, nella maggoranza dei casi, si evidenziano con una sordità progressiva e la comparsa di acufeni.

Infezioni

Il nervo acustico può essere danneggiato da malattie infettive che possono essere contratte dalla mamma durante la gravidanza (es. rosolia) o dalla persona in età infantile o adulta. Tra le cause più frequenti abbiamo: meningite, morbillo e parotite. L'infezione determina un deficit uditivo spesso molto grave. 

Danni dovuti all'età

Problemi al nervo acustico sono anche la conseguenza del normale declino legato all'età. Con l'avanzare degli anni, infatti, il nervo acustico subisce un invecchiamento, riuscendo con sempre più difficoltà a trasmettere correttamente i segnali sonori alle aree uditive del cervello. 

Tumore al nervo acustico

Tra i tumori che possono interessare il nervo acustico, il neurinoma è quello più frequente. Si tratta di un tumore benigno, i cui sintomi variano in base alle dimensioni del tumore stesso e alla possibile compromissione delle strutture nervose limitrofe. Il sintomo principale è il calo uditivo monolaterale di grado variabile, a cui si possono associare acufeni e, raramente, vertigini. Le cause alla base del suo sviluppo risultano attualmente ancora sconosciute. 

Farmaci ototossici

Il nervo acustico può subire dei danni anche a causa dell'utilizzo di farmaci ototossici (aminoglicosidi, vancomicina, cisplatino, furosemide, acido etacrinico, chinino) come l'assunzione di antibiotici ad alte dosi e per lungo tempo o alcuni farmaci antitumorali.

Traumi e lesioni dell'udito

Problemi all'udito possono anche essere la conseguenza di traumi cranici (frattura del basicranio o commozione cocleare) con conseguente lesione del nervo acustico. Le cause più comuni sono date da cadute accidentali, incidenti automobilistici, cadute dalla bicicletta, investimento pedonale, attività sportive.
Una donna che si guarda allo specchio con focus sull'apparecchio acustico BTE.

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Quali malattie colpiscono il nervo acustico?

Le malattie più comuni che colpiscono il nervo acustico sono: il neurinoma dell'acustico, la sclerosi multipla, la meningite e la neuropatia uditiva. 

Neuropatia Uditiva

La neuropatia uditiva è una condizione in cui la funzione delle cellule ciliate esterne è presente mentre le risposte uditive del tronco cerebrale (ABR) sono anormali o assenti. La neuropatia può essere monolaterale o bilaterale, isolata o parte di una sindrome neurologica, congenita o acquisita e produrre tutti i gradi di perdita uditiva. Nella maggior parte dei casi la sede della lesione è la coclea o il sistema nervoso centrale e raramente il nervo acustico.

Neurinoma acustico (Schwannoma vestibolare)

Il neurinoma del nervo acustico è un tumore benigno che interessa l'ottavo nervo cranico. Ha origine dalla guaina che riveste il nervo stesso ed è uno dei tumori intracranici più frequenti. 

I sintomi dipendono dalla grandezza del tumore e dall'eventuale interessamento delle strutture nervose circostanti. Nel caso in cui il tumore vada a comprimere il nervo acustico, la persona che ne è colpita avverte l'abbassamento monolaterale delle capacità uditive di grado variabile, la comparsa di acufene e disturbi dell'equilibrio. 

Sclerosi multipla (SM)

Seppur rappresenti un sintomo raro della sclerosi multipla, circa il 6% delle persone affette da questa patologia riscontra problemi al nervo acustico e, quindi, all'udito. In particolare, i deficit uditivi causati dalla sclerosi multipla possono essere la conseguenza dell'infiammazione e delle lesioni, che assumono caratteristiche del tutto simili a cicatrici (ecco il termine “sclerosi“) proprio attorno al nervo acustico.

Meningite

La meningite è fortemente legata all' ipoacusia e rappresenta una delle conseguenze più importanti della patologia. Si calcola, infatti, che in oltre il 30% dei casi la meningite batterica può causare perdita dell'udito. L'ipoacusia, spesso totale, è determinata da danni alla coclea e/o al nervo cocleare. 

Cosa accade se il nervo acustico è danneggiato?

I sintomi di una lesione al nervo uditivo possono presentarsi con una perdita uditiva progressiva o improvvisa, quasi sempre monolaterale. La difficoltà nel sentire i suoni e nel decifrarli caratterizza la lesione del nervo acustico a cui si può associare deficit dell'equilibrio. Se si pensa di avere il nervo acustico danneggiato, è necessario rivolgersi a un professionista per trovare i rimedi più adatti. 

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Quali sono i sintomi da lesione al nervo acustico?

I sintomi più comuni ricollegabili alla lesione al nervo acustico sono:

  • ipoacusia
  • comparsa di acufeni
  • instabilità.

I sintomi variano in base alle cause che hanno determinato la lesione (traumi, infezioni, tumori) e all'estensione del processo patologico. Se si riscontrano uno o più dei sintomi sopra menzionati, è fondamentale rivolgersi a un medico per avere una diagnosi corretta con conseguente terapia.

Perdita dell'udito

La perdita dell'udito può essere una delle conseguenza di una lesione al nervo acustico e può, progressivamente, peggiorare. Per questo è consigliabile rivolgersi tempestivamente a un professionista per ottenere una diagnosi completa. 

Acufene

Qualunque evento patologico che interessa il nervo acustico può anche comportare la comparsa di acufene, in questo caso definito acufene neurale, che solitamente è avvertito monolateralmente.

Disturbi dell'equilibrio

Essendo il nervo che serve l'udito e l'equilibrio, l'infiammazione del nervo acustico può comportare, in chi ne è colpito, anche dei danni al sistema vestibolare con instabilità fino a vere e proprie vertigini. 

Iperacusia

Con iperacusia s'intende il fastidio che si avverte nel sentire particolari suoni, anche di lieve intensità. La causa può essere dovuta ad un'alterazione del sistema di elaborazione dei suoni a livello cerebrale. Spesso, questo fastidio è la conseguenza di fenomeni patologici che interessano il nervo acustico. Se si riscontrano questi fastidi, è consigliabile rivolgersi a un medico per avere una diagnosi completa.
Un audiologo con il camice stringe la mano di una coppia di clienti in un negozio Amplifon

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Come si diagnostica una lesione al nervo acustico?

Per individuare un danno al nervo acustico, è necessaria una visita medica specialistica con indagini strumentali (esame audiometrico, otoemissioni, ABR) oltre che teniche diagnostiche come la Tomografia Computerizzata (TC) e la Risonanza Magnetica (RM).

Come si curano le lesioni al nervo acustico?

Dopo la visita specialistica e dall'esito delle indagini strumentali, sarà il medico a individuare e prescrivere la terapia più corretta. A seconda dei casi, potrà essere a base di antinfiammatori, antibiotici, corticosteroidi o approcci chirurgici.

Come prevenire le lesioni al nervo acustico?

Per cercare di prevenire le lesioni al nervo acustico, la prima arma è sicuramente la prevenzione: fare dei controlli audiometrici mirati è un'ottima abitudine per monitorare il proprio benessere uditivo. Inoltre, la promozione e l’adozione di stili di vita salutari come proteggersi dal rumore, evitare l'utilizzo "fai da te" di farmaci, non fumare insieme ad una sana alimentazione (ricca in frutta e verdura) è fondamentale nella prevenzione dei danni uditivi.

Quando bisogna rivolgersi al medico?

Quando si riscontrano dei sintomi quali problemi di udito, la comparsa di acufene, problemi di equilibrio o la comparsa di vertigini, è bene rivolgersi a un medico per avere una diagnosi completa e stabilire la cura più appropriata. 

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