La parotite, meglio conosciuta come orecchioni, è una patologia infettiva causata da un virus che si trasmette per via aerea. Tale virus si manifesta con infiammazione e rigonfiamento di una o entrambe le ghiandole adibite alla produzione di saliva, le ghiandole parotidi. Analizziamo insieme come si manifestano gli orecchioni ed i possibili rimedi.
Gli orecchioni interessano prevalentemente i bambini di età compresa tra i 5 ed i 10 anni, manifestandosi soprattutto tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Dopo una fase di incubazione che va dalle 2 alle 3 settimane circa, la parotite si palesa attraverso un malessere generale che si concretizza in mal di testa, nausea, febbre. Solitamente, dopo qualche giorno, una delle ghiandole parotidi inizia a gonfiarsi e, nel giro di 2 giorni, lo stesso avviene nell'altra ghiandola. Il gonfiore aumenta gradualmente fino a raggiungere l'apice il secondo o il terzo giorno, quindi comincia lentamente ad attenuarsi fino a scomparire in circa una settimana.
Gli orecchioni si trasferiscono per via respiratoria da un individuo all’altro e, comunemente al morbillo, sono decisamente più frequenti nei paesi non industrializzati e molto più contenuti nei paesi occidentali grazie alla vaccinazione. Quest’ultima, di fondamentale importanza ai fini preventivi, viene somministrata con un’unica iniezione per via sottocutanea e va effettuata durante il secondo anno di vita del bambino, verso i 15 mesi. A tal proposito è opportuno precisare che la vaccinazione di un bambino già immune, perché già vaccinato in precedenza o perché ha già contratto gli orecchioni, non comporta alcun rischio e rinforza semplicemente il suo grado di protezione.
In caso di orecchioni, come avviene per tutte le patologie di origine virale, la terapia è volta semplicemente ad alleviare i sintomi. È possibile ricorrere ad antipiretici per abbassare la febbre e ad antidolorifici. Nella fase più acuta, il bambino potrebbe far fatica a mangiare. È consigliabile offrire al piccolo cibi liquidi o semiliquidi, evitando cibi aspri e agrumi che possono infiammare ulteriormente la parotide, e farlo bere con la cannuccia per agevolare la deglutizione.