Musica e suonoterapia contro gli acufeni e ronzii nelle orecchie

Ultimo aggiornamento 23 maggio 2024

L’acufene è una sensazione sonora avvertita in una o entrambe le orecchie o, più genericamente, all’interno della testa. Chi lo sente generalmente lo descrive come un fastidioso fischio, sibilo, ronzio, tintinnio, scroscio ecc. E' un sintomo non una malattia che insorge, prevalentemente, in persone che hanno deficit uditivi o vestibolari e che si presenta maggiormente in età adulta.

Questo disturbo, molto diffuso, può essere estremamente fastidioso e avere un impatto negativo sulla qualità della vita delle persone interessate. Attualmente, non esiste una cura classicamente intesa per l'acufene, ma ci sono diverse terapie volte a mitigarne gli effetti negativi. Una di queste è la terapia del suono (sound therapy), che può alleviare i sintomi.

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La terapia del suono: sollievo dagli acufeni

La musica può alleviare il disturbo determinato dagli acufeni, offrendo una piacevole distrazione dai suoni indesiderati. Brani rilassanti, suoni della natura o frequenze specifiche possono aiutare a creare un'atmosfera di calma e relax, riducendo così la percezione degli acufeni. Ecco alcuni esempi di musica e suoni utili per alleviare i disturbi degli acufeni:

Suoni e rumori bianchi per acufeni

Il suono  o rumore bianco è una forma di rumore che contiene tutte le frequenze udibili con la stessa intensità, senza sbalzi o picchi improvvisi. Avendo la capacità di coprire tutte le frequenze, può essere utilizzato per "mascherare" o distrarre dall'acufene, riducendone così la percezione e favorire il rilassamento e il riposo notturno.

Tuttavia, l'efficacia del suono bianco può variare da persona a persona e potrebbe essere necessario sperimentare altri tipi di suoni per identificare quello con maggior risultato terapeutico. È sempre consigliabile consultare un Audiologo/ORL o un Audioprotesista per definire il miglior approccio al trattamento degli acufeni.

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Acufeni: musica rilassante per dormire bene

Il tipo di musica da utilizzare per dormire bene quando si soffre di acufeni dovrebbe essere rilassante e calma, con toni morbidi che aiutino a distogliere l'attenzione dall'acufene. E' possibile considerare generi come i suoni della natura (rumore del mare, cascata, ruscello, pioggia ecc.), la musica classica o la New Age. Questi suoni possono contribuire a creare un ambiente tranquillo e favorire il sonno.

L'efficacia delle diverse "terapie del suono" è strettamente in relazione anche alla probabile presenza di calo dell'udito che, nella maggior parte dei casi, è presente nella persona che lamenta acufeni. Pertanto, risulta fondamentale, prima di qualsiasi approccio terapeutico, effettuare una visita specialistica o una consulenza presso un audioprotesista.

Suoni zen contro l'acufene

I suoni zen possono essere utili per ridurre l'ansia e il disagio associati agli acufeni. L'utilizzo di suoni come:

  • campane tibetane
  • cinguettio degli uccelli
  • flusso di un ruscello
  • onde del mare
  • flauto giapponese

può aiutare a creare un ambiente rilassante e calmo, che può contribuire a distrarre dall'acufene e favorire il relax e il sonno.

Si possono trovare diverse registrazioni di frequenze zen su piattaforme di streaming musicale o su YouTube. Ascolta i diversi suoni per vedere quali sono più efficaci a gestire gli acufeni e stimolare il benessere generale. Ricorda che, sebbene i suoni zen possano essere utili, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute uditiva per il trattamento degli acufeni.

Una donna che si guarda allo specchio con focus sull'apparecchio acustico BTE.

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Suoni binaurali per combattere gli acufeni

I suoni binaurali sono una forma di terapia del suono che determina l'ascolto simultaneo di due toni differenti, uno per orecchio. Questi toni hanno frequenze leggermente diverse e vengono presentati separatamente attraverso cuffie stereo. Il cervello elabora questi due segnali in ingresso e crea un terzo tono, chiamato "tono binaurale", che si percepisce internamente.

L'obiettivo principale dei suoni binaurali è quello di produrre un effetto tridimensionale che influenzi l'attività cerebrale, inducendo stati di rilassamento, concentrazione o meditazione, a seconda della frequenza e dell'intensità dei toni utilizzati. Sebbene ci siano state indicazioni sull'efficacia dei suoni binaurali per vari scopi, compresi il sollievo dallo stress, il miglioramento del sonno e la riduzione dell'ansia, sono ancora in corso diverse ricerche atte a confermare i loro benefici e il loro impatto sulla salute mentale e fisica.

Sound therapy per acufeni

Il concetto alla base della terapia del suono è semplice: il cervello viene addestrato a ignorare gli acufeni attraverso un processo chiamato assuefazione o adattamento. I due termini stanno ad indicare la riduzione della risposta a uno stimolo, in questo caso l'acufene, se lo stesso è associato ad uno stimolo neutrale come il suono bianco o i suoni zen.

Come funziona la terapia del suono

La terapia del suono per l'acufene dovrebbe essere sempre indicata dallo specialista. Per l'erogazione sono disponibili apparecchi indossabili o dispositivi da comodino. Esistono, anche, app per l'acufene, da scaricare sul proprio smartphone, disponibili su Apple Store e Google Play alcune altamente personalizzate in relazione al tipo di acufene percepito. Ecco alcuni consigli sulla terapia del suono:

  • Evitare di impostare un volume troppo alto. Il suono ascoltato non deve coprire l'acufene ma deve avere lo stesso volume, in questo modo il cervello si può adattare all'acufene e ignorarlo;
  • La terapia del suono deve essere utilizzata con costanza, tutti i giorni secondo le indicazioni dello specialista;
  • Se si utilizzano gli apparecchi acustici (l'acufene e la perdita dell'udito sono spesso, ma non sempre, associati tra loro), alzare il volume amplifica i suoni esterni, fornendo al cervello lo stimolo uditivo necessario per ridurre la percezione dell'acufene.
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