La prima tendenza è quella di apparecchi sempre più piccoli e invisibili. Questo aspetto è particolarmente importante e richiesto dai pazienti, proprio perché gli apparecchi acustici risultano più comodi e discreti, come nel caso degli  ampli-mini.

In trend anche gli apparecchi acustici ricaricabili. Si tratta di sistemi dotati di batterie agli ioni di litio che garantiscono una durata giornaliera fino a 18 ore di fila. Questa tecnologia evita così alle persone di dover cambiare periodicamente le batterie e doverle avere di scorta, ad esempio per affrontare lunghi viaggi.

I recenti progressi nella tecnologia wireless hanno dato vita ad alcuni modelli di apparecchi acustici Bluetooth. In questo modo, il televisore, il telefono e il lettore musicale possono trasmettere musica e audio in modalità wireless direttamente agli apparecchi. Gli apparecchi acustici Bluetooth richiedono di solito un' app per essere utilizzati, sia su dispositivi Apple che Android.

L'intelligenza artificiale applicata agli apparecchi acustici sfrutta algoritmi di apprendimento automatico in tempo reale, per aiutare i pazienti a personalizzare il loro udito e a creare programmi di ascolto individuali. ll suono viene catturato dal microfono ed elaborato localmente dal processore di segnale digitale all’interno dell’apparecchio acustico.

I chip ad alte prestazioni permettono di inserire processori più potenti all'interno dell'apparecchio acustico e di fornire così un'amplificazione mirata alle frequenze della perdita uditiva individuale. Questa tendenza sta dando vita ad apparecchi acustici con programmi uditivi sempre più personalizzati.