Molti apparecchi acustici sono resistenti all’acqua: è possibile conoscere questo dettaglio semplicemente leggendo la scheda prodotto o chiedendo al tuo audioprotesista di fiducia. Gli apparecchi resistenti all’acqua possono essere usati giorno dopo giorno senza preoccuparsi di gocce e schizzi, sudore e pioggia, ma questo non deve portarci a pensare che siano resistenti a tutte le condizioni. Non possono essere usati per nuotare, soprattutto in mare, in quanto l’acqua salata danneggia del tutto il dispositivo. 

In generale, è bene evitare di usare gli apparecchi acustici sotto la doccia, in piscina, o esporli al getto d’acqua, ma anche conservarli in luoghi umidi. Un apparecchio acustico eccessivamente bagnato può smettere di funzionare del tutto o necessitare di sostituzioni di pezzi importanti, se non di una sostituzione totale. Gli apparecchi acustici sono dispositivi resistenti ma salvaguardare le componenti è fondamentale per continuare a sentire in modo cristallino e utilizzarli a lungo. 

Una buona pratica per evitare che gli apparecchi acustici non funzionino è quella di non indossarli sia quando si usa l’asciugacapelli, sia quando si va dal parrucchiere. Eventuali schizzi d’acqua o il calore prodotto possono danneggiare le parti andando a rovinare la qualità del suono prodotto ma anche l’apparecchio in sé.

Lacche, profumi e spray in generale non sono amici degli apparecchi acustici: i prodotti possono causare problemi sia alle parti esterne sia alla struttura interna. Pertanto, è sempre bene togliere i nostri apparecchi quando si applicano prodotti spray sui capelli, oppure stare attenti e controllare che gli schizzi non vadano a colpirlo. 

Può sembrare comodo e pratico ma dormire con gli apparecchi acustici non è una buona abitudine. In primis, l’orecchio deve riposare, anche per attivare autonomamente quel processo di pulizia della parte interna; il contatto con il cuscino, poi, può provocare fischi e suoni fastidiosi. Prima di andare a dormire, è utile creare una piccola routine di pulizia dell’apparecchio, lasciando aperto il vano della batteria per evitare che si scarichi mentre non lo si sta utilizzando ma anche che si crei umidità al suo interno.

In generale però, se strettamente necessario, si può dormire con gli apparecchi acustici: ad esempio in caso di emergenze o in momenti particolari. L’importante è che non diventi una pratica costante e duratura. 

In caso l’apparecchio non funzioni, non affidiamoci al fai da te: i dispositivi, anche i più resistenti, sono in realtà delicati e, in mani poco esperte, possono subire lesioni quasi irreparabili. Pertanto, in caso di problemi o malfunzionamenti, è importante andare nel proprio negozio di fiducia e consultare uno specialista. I centri Amplifon sono presenti in tutta Italia, dunque anche in vacanza è possibile trovarne uno attorno a sé.