
Rendiamo la cura dell'udito e delle orecchie una realtà per tutti! È questa la frase scelta dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità, per la X Giornata Mondiale dell’Udito. Una data importante, che apre il mese dedicato al “sentire bene”.
Sentire bene è fondamentale, a qualunque età. A casa, al lavoro, al ristorante, al telefono: le difficoltà a percepire e comprendere con chiarezza la voce degli altri in ambienti e situazioni di vita quotidiana, o anche la musica e la televisione, non devono essere sottovalutate. Perché hanno un rilevante impatto negativo sulla nostra qualità della vita.
Per questo motivo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha istituito la “Giornata Mondiale dell’Udito” con l’obiettivo di promuovere la prevenzione a livello globale. Secondo l'OMS, le persone con ipoacusia che incide sulla qualità della vita sono circa 466 milioni in tutto il mondo e complessivamente un miliardo circa affetti da qualche forma di deficit uditivo. Numeri altissimi anche in Italia: le stime parlano di circa 7 milioni di italiani che convivono con un calo dell’udito.
Queste cifre verosimilmente sottostimano il dato reale dal momento che, secondo una ricerca Censis, solo un italiano su tre ha effettuato un controllo dell’udito negli ultimi cinque anni. In media, un adulto su due tra gli over 55 che soffrono di calo uditivo tende a non affrontare il problema. I motivi sono tanti:
Ma non è così, la ricerca scientifica smentisce in modo netto queste affermazioni infatti, l’87% di chi fa uso degli apparecchi acustici dichiara migliorata la propria qualità di vita.
L'ipoacusia non solo riduce la qualità della vita quotidiana e le relazioni sociali, ma aumenta anche il rischio di infortuni sul lavoro, in casa e durante le normali attività all'aperto. Anche una lieve riduzione dell'udito, già sufficiente a causare una perdita di attenzione, può essere pericolosa, ad esempio, per segnalare l'arrivo di un'auto mentre si cammina.
Inoltre, come sottolineato da Roberto Albera, Professore Ordinario di Otorinolaringoiatria presso l'Università degli Studi di Torino, “l'ipoacusia può favorire l'insorgenza o l'aggravamento di problemi cognitivi”. “È stato dimostrato che un calo dell'udito può causare la perdita di cellule della corteccia cerebrale, che non possono essere sostituite, con un danno irreversibile per il cervello”. “Per questo motivo” sottolinea l'esperto, “un approccio terapeutico corretto consente di ridurre gli effetti negativi, anatomici e funzionali, di un calo dell'udito”.
Inoltre, è stato stabilito che l'ipoacusia è correlata alla perdita di equilibrio, con un aumento del rischio di cadute, così come evidenziato da un recente studio pubblicato sul Journal of Neurology.
È fondamentale, quindi, adottare misure per prevenire il calo uditivo. In primo luogo, è consigliabile effettuare controlli regolari dell'udito. Similmente a quanto avviene per i controlli periodici della nostra salute, come gli esami del sangue o della vista, anche la prova dell’udito dovrebbe diventare una consuetudine. Un semplice esame audiometrico, non invasivo e di breve durata, è consigliabile dopo i 50 anni di età.
Infatti, l'Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea l'importanza dei controlli periodici per prevenire i deficit uditivi e mantenere pienamente una buona qualità di vita.
Si tratta di un esame non invasivo, semplice, ma fondamentale e si basa su tecnologie all’avanguardia. Amplifon, leader mondiale nel campo della cura dell’udito, ha sviluppato un protocollo di test particolarmente avanzato, volto a misurare l’efficienza del sistema uditivo e valutarla sulla base dei bisogni, delle abitudini, delle passioni reali di ognuno. Da provare gratuitamente in ogni filiale.
Una volta che gli esperti Amplifon hanno valutato il profilo uditivo, tutte le possibili soluzioni vengono esaminate con la massima personalizzazione. Questo approccio rigoroso e basato sui dati è valso al protocollo Amplifon 360 un brevetto e la certificazione dalla Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF).
La scienza e la tecnologia forniscono informazioni e strumenti per gestire efficacemente un eventuale calo uditivo. Prevenirlo e trattarlo è importante è importante tanto quanto la diagnostica e la prevenzione di tutti gli altri aspetti della nostra salute.
In occasione della Giornata Mondiale dell'Udito, è importante riflettere su come le tecnologie moderne possano supportare la salute uditiva. Amplifon, da sempre attenta a queste esigenze, offre una gamma completa di soluzioni per chi necessita di supporto uditivo.
Tra queste, l’app "Listen Responsibly", uno strumento innovativo che promuove un ascolto consapevole e responsabile. L’app permette agli utenti di monitorare il livello di esposizione ai rumori, avvertendo quando si supera una soglia di rischio per l’udito, e offre suggerimenti per proteggere la salute uditiva. Amplifon, con l’ausilio di tecnologie avanzate e consulenze specializzate, aiuta i suoi clienti a preservare l'udito, migliorando così la qualità della loro vita.
In Italia, il mese di marzo è dedicato alla sensibilizzazione sulla salute uditiva, con iniziative promosse da istituzioni, associazioni e aziende del settore. La Giornata Mondiale dell'Udito, celebrata il 3 marzo, è il fulcro delle attività, con eventi come la Maratona dell'Udito, organizzata da Udito Italia Onlus, che nel 2025 si terrà il 27 e 28 febbraio presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio a Roma.
L'evento coinvolgerà esperti, politici e cittadini in conferenze e incontri informativi per promuovere una maggiore consapevolezza sull'importanza della salute uditiva.
Inoltre, molte cliniche e centri specializzati offriranno screening gratuiti, mentre campagne di sensibilizzazione diffonderanno consigli utili sulla prevenzione e sull'importanza di un controllo regolare dell'udito.
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