Conoscere le differenze tra apparecchi acustici e amplificatori
Molti si chiedono quale sia la differenza tra questi due tipologie di prodotto, quale sia il motivo per cui se non si sente bene è importante scegliere un apparecchio acustico invece che un amplificatore. Qui di seguito troverai riportate le caratteristiche per poter comprendere tutti gli aspetti principali e fare la scelta migliore per il tuo udito.
Apparecchi Acustici
Gli apparecchi acustici sono dispositivi medici ad altissima tecnologia completamente regolabili e personalizzabili, in grado di adeguare automaticamente le prestazioni ai diversi ambienti.
Il funzionamento è semplice e sofisticato allo stesso tempo: grazie al lavoro dell’audioprotesista, viene amplificato solo ciò che la persona ha bisogno di sentire meglio, personalizzando quindi l’apparecchio sulla base del profilo uditivo di ognuno. Le regolazioni sono studiate in modo specifico per le esigenze del singolo, con programmi d’ascolto e algoritmi per abbattere il rumore e amplificare la voce.
✅ Compensano in modo dinamico la perdita di udito adattandosi alle situazioni di ascolto
✅ Utilizzo continuativo a lungo termine
✅ Regolazioni sviluppate su misura per le esigenze del paziente
✅ Assistenza garantita dal tecnico audioprotesista
✅ Adatto a soggetti ipoacusici
Amplificatori Acustici
Gli amplificatori mettono a rischio il tuo udito.
Come dice il termine, gli amplificatori sono dei semplici potenziatori del suono. Sono dispositivi di bassa tecnologia, che amplificano ogni fonte di suono: anche il rumore.
Non sono personalizzabili, infatti non sono studiati per le esigenze di ogni individuo, e non possono essere regolati: ecco perché possono risultare dannosi per il tuo udito. Sono prodotti commerciali, la cui vendita avviene al di fuori di un percorso sanitario.
Aumentano senza regolazione il volume del suono in arrivo
Si possono usare per massimo 60 minuti
La regolazione non è personalizzata
Nessuna assistenza all'utilizzo
Non adatto a soggetti ipoacusici
Vuoi sapere quali sono gli apparecchi acustici più adatti a te?
La scelta di un prodotto Amplifon viene fatta per te e con te insieme ai nostri professionisti e una cosa è certa: potrai sempre provarli gratis e senza impegno di acquisto in tutti i centri Amplifon d'Italia.
La prova può durare fino a 30 giorni perchè sappiamo che indossare gli apparecchi acustici durante la vita quotidiana è ciò che ti permetterà di capire se il modello scelto è quello giusto.
Come identificare un calo dell'udito
Il calo dell'udito è una condizione molto comune, a cui ancora pochi pongono la giusta attenzione. Tra i sintomi più comuni vi è la difficoltà di percepire con chiarezza i suoni in ambienti e situazioni della vita quotidiana, come:
- difficoltà a seguire un discorso in ambienti rumorosi o in TV;
- non sentire lo squillo del telefono;
- avere la sensazione di orecchio chiuso;
- udire un ronzio o un fischio del quale non si riesce a individuare la fonte.
Se riconosci uno di questi sintomi, vieni a trovarci per una consulenza gratuita.
Quali sono le cause più frequenti di perdita dell'udito?
Le cause da cui può dipendere un calo dell’udito sono numerose e le principali e più riconosciute sono:
- Rumore: l’ipoacusia da rumore è una delle situazioni più frequenti. Deriva da un’esposizione prolungata ad alte intensità sonore (oltre 85 dB) oppure a suoni di breve durata ma intensi (ad esempio, lo scoppio di un petardo). I soggetti più a rischio per questo tipo di ipoacusia sono i lavoratori di determinati settori industriali (ad esempio: industria metalmeccanica, del legno o tipografica). È importante in questi casi prevenire il calo dell’udito tramite l’utilizzo di protezioni acustiche adeguate (cuffie, tappi).
- Età: la presbiacusia è la naturale diminuzione della capacità uditiva a partire dai 50 anni d’età circa. Questo disturbo interessa un’alta percentuale di persone (circa il 40% della popolazione di età superiore a 65 anni). Il decorso della presbiacusia è solitamente lento e i primi sintomi sono la scarsa percezione delle frequenze più elevate e le difficoltà di comprensione in luoghi particolarmente rumorosi. La miglior terapia per la presbiacusia consiste nell’utilizzo di moderni apparecchi acustici.
- Predisposizione genetica: tra le possibili cause si deve citare l’otosclerosi, una malattia che colpisce gli ossicini dell’orecchio (martello, incudine e staffa) compromettendone il movimento.
- Infezioni: specifiche infezioni interne e infiammazioni dell’orecchio possono avere come conseguenza anche l’abbassamento e la perdita dell’udito. In particolare, l’otite media è strettamente legata all’ipoacusia. I tipici sintomi dell’otite media sono dolore pulsante alle orecchie, febbre e, appunto, ipoacusia. La cura prevalente consiste nell’assunzione di antibiotici.
- Acqua nelle orecchie: i liquidi che si infiltrano nelle orecchie, a seguito di un bagno o di un’immersione, possono causare la proliferazione di batteri che provocano infiammazioni e perdita dell’udito. La cosiddetta otite del nuotatore si manifesta tramite udito ovattato, prurito, dolori interni all’orecchio, pelle gonfia e arrossata. Anche in questo caso la prevenzione attraverso appositi tappi per le orecchie è fondamentale.
- Pressione nell’orecchio: gli sbalzi di pressione dell’aria provocano spesso la sensazione di orecchio ovattato (ad esempio percorrendo dislivelli in auto o durante la fase di decollo in aereo). Di norma questo problema si risolve semplicemente deglutendo o sbadigliando, poiché la tuba di Eustachio nella cavità timpanica si apre, permettendo una compensazione della pressione. Quando questo non avviene, la causa potrebbe essere dovuta ad accumuli di muco o altri liquidi all’interno della tuba di Eustachio (frequente soprattutto nei bambini piccoli): questa situazione può comportare un temporaneo abbassamento dell’udito.
Come riconoscere il calo uditivo nel tuo caro?
Se ami qualcuno, faglielo sentire. Il tuo supporto può essere decisivo nell’aiutare la persona a te cara ad affrontare un disturbo uditivo.
Di seguito ti elenchiamo 4 indizi che ti aiutano a capire se la persona a te cara potrebbe avere dei problemi di udito:
- Al telefono: spesso è difficile avere una conversazione telefonica perché fatica a comprendere ciò che dici. Quante volte ti chiede di ripetere le parole?
- Chiacchierando con amici e parenti: ha difficoltà a capire il dialogo durante le conversazioni con più persone sia in ambienti ampi e rumorosi come il ristorante, il supermercato, o la chiesa, sia a casa nel silenzio. Non interviene quasi mai nella conversazione e rimane in disparte.
- Campanello: ti è mai capitato di dover suonare più volte il campanello di casa prima che ti aprisse la porta?
- Radio e TV: Quante volte ti ha chiesto ripetutamente di alzare il volume di radio e televisione, nonostante non fosse basso?
Se riconosci questi sintomi in un tuo caro, accompagnalo in un centro Amplifon per un controllo dell'udito: insieme ai nostri esperti troverete l’apparecchio acustico più idoneo per godere di una rinnovata qualità d’ascolto.
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Il primo passo per affrontare al meglio il calo uditivo è riconoscere la difficoltà nel percepire i suoni. Confrontarsi con una persona cara e prenotare un controllo professionale dell'udito non può che aprire la strada a una qualità della vita migliore.
Per farlo, puoi affidarti ad Amplifon che significa sopratutto affidarsi ai professionisti all'interno dei negozi. L’audioprotesista è l'esperto in possesso di laurea triennale in Tecniche Audioprotesiche, con le competenze tecnologiche, audiologiche e relazionali necessarie per valutare lo stato del tuo udito e applicare gli apparecchi acustici più idonei a ogni necessità. E' lo specialista che accompagna la persona lungo tutto il percorso Amplifon e da cui potrai sempre ricevere supporto.
Puoi trovare esperti Amplifon in tutta Italia negli oltre 800 centri presenti sul territorio.